Project Description
Descrizione del progetto:
Il progetto è realizzato per dare una risposta efficace ed efficiente ai problemi che impediscono lo sviluppo locale nelle aree di India e Bangladesh, nella zona geografica denominata Sundarbans, la più grande foresta di mangrovie al mondo.
Uno dei problemi principali di queste aree è l’insicurezza alimentare delle famiglie causata dalla conformazione acquitrinosa del territorio e dalla sua salinità. Questi fattori sono il motivo principale della scarsa produzione agricola che impedisce ai beneficiari non solo di avere surplus agricoli da vendere sul mercato locale, ma anche di poter soddisfare i bisogni alimentari della famiglia.
Nella componente di gestione dell’acqua, il progetto ne contrasta la sovrabbondanza/stagnazione e la contaminazione da acqua salina, allo scopo di aumentare la produzione agricola, che è quindi la conseguenza della riduzione del periodo di non utilizzo dei terreni, del miglioramento della qualità del terreno e dell’aumento della disponibilità di acqua dolce.
Corsi e formazioni mirate per gli agricoltori
A supporto di queste attività, il progetto promuove formazioni mirate per gli agricoltori beneficiari su pratiche agricole più efficaci e sull’utilizzo di semi per colture resilienti.
Complementare a questa componente vi è quella che si pone l’obiettivo di creare fonti di sostentamento alternative laddove l’agricoltura non possa essere implementata a causa di limitazioni strutturali che il progetto non può affrontare (proprietà della terra, assenza di infrastrutture come strade e grandi arterie d’irrigazione, cambio climatico).
Il progetto stimola forme comunitarie di attivazione di servizi finanziari, come il credito intra-comunitario innescato dai gruppi di auto-aiuto di donne, sostiene lo start-up di micro-attività, fondamentali per garantire forme di reddito alternative all’agricoltura. In questa direzione, il progetto promuove l’allevamento come principale fonte di reddito alternativa.
Infine, trasversale sia alla produzione sia all’accesso al cibo che alle fonti di sostentamento alternative, il progetto si occupa della tematica ambientale, del cambio climatico e della tutela del territorio, stimolando la consapevolezza sui rischi e promuovendo attività di aumento della resilienza dei territori e delle persone, fondamentale in questa area che è tra le più vulnerabili del mondo.